iTind - Ridefinizione del trattamento dell`IPB

iTind è un dispositivo in nitinol a impianto temporaneo. La procedura mini invasiva di iTind offre un sollievo rapido ed efficace dai sintomi dell`IPB.

La procedura di inserimento di iTind è semplice ed efficace e richiede tempi di apprendimento molto brevi. Attraverso una lieve pressione sul tessuto e sull`ischemia localizzata, la procedura iTind ambisce a rimodellare il tessuto dell`uretra prostatica e del collo della vescica.

Dopo 5-7 giorni, il dispositivo iTind viene rimosso senza lasciare residui. L`intera procedura iTind può essere eseguita nell`ambulatorio medico in anestesia locale.

Come funziona iTind?

Il dispositivo iTind è posizionato nell`uretra prostatica con una configurazione stretta e ripiegata. Durante il periodo di 5-7 giorni dell`impianto, il dispositivo si espande ed esercita una lieve pressione in tre punti precisi al fine di rimodellare l`uretra prostatica e l`apertura della vescica. Trascorsi 5-7 giorni, il dispositivo viene rimosso completamente lasciando un`apertura più ampia per il flusso di urina, alleviando i sintomi dell`IPB per molti anni.

Perché iTind?

I dati clinici dimostrano che la prima generazione di TIND determina benefici fino a tre anni; una notevole efficacia a 6,6 anni è inoltre dimostrata dalla seconda generazione di iTind disponibili in commercio 5 .

  • Preserva la funzione sessuale ed eiaculatoria.
  • Sollievo rapido ed efficace dai sintomi.
  • Procedura di routine senza catetere.
  • Profilo di rischio minore rispetto a procedure più invasive.
  • Nessun impianto permanente derivante dalla procedura

Mettetevi in contatto con noi

Sono necessarie informazioni, assistenza o dimostrazioni di prodotti?

Il tuo messaggio

Olympus rispetta la vostra privacy. Si prega di consultare il nostro Avviso sulla privacy per informazioni su come trattiamo i vostri dati personali per rispondere alla vostra richiesta.
* Campo obbligatorio

Domande frequenti

La procedura iTind rappresenta una alternativa alla prescrizione farmacologica o alla chirurgia invasiva in quei pazienti che non desiderano assumere una pillola ogni giorno o che hanno già sperimentato le terapie farmacologiche standard con risultati insoddisfacenti relativamente al sollievo dei sintomi o al livello di comfort generale. La procedura iTind potrebbe anche rappresentare la soluzione adeguata nei pazienti che desiderano preservare le funzionalità di continenza e sessuali, preoccupati dalla presenza di un impianto permanente o che non desiderano sottoporsi a un intervento chirurgico con lunghi tempi di degenza e recupero.

La maggior parte dei pazienti avverte i sintomi di sollievo dopo breve tempo dalla rimozione del dispositivo. Tipicamente, il miglioramento dei sintomi continua a progredire nelle successive 6-12 settimane. Gli studi clinici non hanno evidenziato effetti collaterali avversi a lungo termine. Siccome il dispositivo iTind viene completamente rimosso al termine della settimana di trattamento, non sussiste il rischio di migrazione del dispositivo, formazione di incrostazioni o crescita eccessiva di tessuto. Inoltre, non ci sono ostacoli al mantenimento di un programma regolare di screening della prostata, compresi esami fisici o qualsiasi tipo di imaging, come la risonanza magnetica, se necessario.

Gli effetti collaterali più comuni riferiti sono la sensazione di pressione nell`area del perineo, una maggiore frequenza e urgenza nell`urinare, una lieve presenza di sangue nelle urine e il leggero brucione durante l`azione di urinare. Tuttavia, gli effetti collaterali percepiti in genere svaniscono a breve dopo la rimozione del dispositivo iTind. A seguito dell`inserimento del dispositivo iTind, i pazienti potrebbero essere mantenuti in osservazione per qualche ora. Una volta dimessi, i pazienti possono riprendere la maggior parte delle normali attività in base al proprio livello di comfort e alle indicazioni del medico.

Negli studi clinici, è stata dimostrata una durata fino a 6,6 anni in termini di miglioramento dei sintomi, flusso urinario e qualità della vita in un numero significativo di pazienti. La procedura con iTind non preclude la possibilità di eseguire un nuovo trattamento o altri trattamenti per l`IPB, qualora fossero necessari o richiesti in futuro. La procedura iTind prevede la completa rimozione del dispositivo senza residui. Maggiori informazioni sui dati clinici sono disponibili qui (PDF, 7,0 MB).